CicloMercato 2022: Ag2r, Bora, Cimolai, Lafay, Marczynski, Quaade

Inizia la Vuelta a España, ma il CicloMercato 2022 non si ferma. Proprio sulle strade del GT iberico sarà impegnato a partire da oggi Davide Cimolai che, però, secondo quanto conferma Ciro Scognamiglio della Gazzetta dello Sport sarebbe al passo d’addio con la Israel Start-Up Nation e in procinto di accasarsi alla Cofidis, che ha accolto anche Bryan Coquard nel suo reparto volate. Sempre la squadra francese ha nel frattempo ufficializzato anche il rinnovo biennale dello scalatore Victor Lafay, vincitore dell’ottava tappa del Giro d’Italia e recente protagonista dell’Arctic Race of Norway.

Un altro addio, ma questa volta al ciclismo, è quello di Rasmus Quaade che, attualmente impegnato sulle strade di casa al Giro di Danimarca, ha annunciato che appenderà la bici al chiodo al termine di questa stagione. Il 31enne danese, ottimo cronoman tanto da entrare tra i primi dieci ai Mondiali di specialità (Firenze 2014) e agli Europei di Glasgow 2018, non ha mai sfondato nel professionismo rimanendo quasi tutta la carriera in patria, senza trovare grandi risultati al di fuori malgrado le ottime qualità da passista.

Non ci sarà in gruppo il prossimo anno neanche l’esperto Tomasz Marczynski, che in questi giorni sta vivendo uno dei suoi ultimi giorni da professionisti al Giro di Polonia. È proprio dalle strade di casa che il corridore della Lotto Soudal ha ufficializzato la sua decisione: “Ho cominciato questa stagione sapendo che sarebbe stato il mio ultimo anno da professionista – ha commentato il due volte vincitore di tappa alla Vuelta a España, nonché quattro volte campione nazionale tra cronometro e in linea, facendo doppietta nel 2011 – Ho sfruttato il mio tempo nel ciclismo al 100% e ora sento di dover cominciare una nuova parte della mia vita. Se due anni fa mi avessero chiesto quando avrei smesso di correre non avrei avuto una risposta, mi sembrava che questo giorno non sarebbe mai arrivato. Poi le cose cambiano e i progetti prendono forma. Rimarrò sicuramente legato al ciclismo. Devo ancora decidere bene ma ci sono tante cose che mi terranno legate alla bici. Sento che è ora di cambiare ma sono felice”.

Nel frattempo, la Ag2r Citroën fa sapere che per questa stagione ha soprattutto intenzione di concentrarsi sui giovani talenti, non essendo riuscita ad attirare nomi importanti, specialmente in ottica classifica generale. “Dopo aver ingaggiato lo scorso anno nomi di peso come Greg Van Avermaet e Bob Jungels, nonché aver sostenuto uno sforzo importante per garantirci la continuità a lungo termine con Benoit Cosnefroy, quest’anno ingaggeremo soprattutto giovani dal grande potenziale, sperando possano rapidamente emergere ad alto livello. Avevamo puntato 1-2 corridori importanti, in particolare per le corse a tappe, ma purtroppo c’era molta concorrenza e non siamo riusciti a portare a termine queste discussioni”, ha spiegato il team manager Vincent Lavenu durante la conferenza stampa pre-Vuelta a España, durante la quale ha fatto sapere sarà annunciato il prossimo ingaggio.

Anche la Bora – hansgrohe non ha ancora concluso le sue operazioni che hanno portato ad uno stravolgimento dell’organico, ora molto più incentrato sulle salite o sugli sprint, piuttosto che sulle classiche di un giorno. Ralph Denk spiega infatti al Frankfurt Rundshcau che la sua squadra, attualmente composta di 28 corridori, punta ad ingaggiarne ancora due o tre, a seconda della caratura, non escludendo l’arrivo di qualche altro giovane tedesco che potrebbe mettersi in evidenza in questo finale di stagione. Si arriverebbe così a 30-31 corridori totali.

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